Stasera niente cellulare

Titolo | Stasera niente cellulare |
Autore | Antonio Ferrara |
Argomenti |
Letteratura per l'infanzia Età di lettura 6-8 anni Letteratura per l'infanzia Narrativa italiana per bambini e ragazzi |
Collana | Le rane, 39 |
Marchio | Le rane |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 40 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788866991304 |
Disponibile anche nel formato
Luca e la sua famiglia sono a tavola, come ogni sera, per la cena. Sembra una sera come tante, ma a un certo punto succede un imprevisto: Luca, che racconta questa storia in prima persona, fa cadere accidentalmente il cellulare che il papà tiene appoggiato sul tavolo, che finisce per terra e si rompe. Il papà si arrabbia molto e la famiglia si trova a cenare in silenzio: un silenzio mai sentito prima. Ma ecco che a un tratto è proprio il papà, forse per rompere quel silenzio imbarazzante, a dire qualcosa e la serata comincia a prendere una piega molto diversa dal solito... Un racconto lieve ma profondo che racconta le nostre debolezze “tecnologiche”, viste attraverso lo sguardo ironico di un bambino.
Biografia dell'autore
Antonio Ferrara

Antonio Ferrara è nato a Portici, vicino a Napoli, e vive a Novara. Ha compiuto studi artistici e ha lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori. Autore e illustratore, ha pubblicato libri per ragazzi con le maggiori case editrici italiane ed è impegnato da anni in progetti didattici di promozione alla lettura e dell’arte. Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il «Premio Andersen», nel 2012 per il miglior libro oltre i 15 anni con Ero cattivo (San Paolo) e nel 2015 come illustratore. Nel 2017 è tra i vincitori del «Premio Letteratura Ragazzi» della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con Il fiume è un campo di pallone (Bacchilega). Per le “Rane” ha scritto e illustrato Diritti al cuore, Stasera niente cellulare e La guerra di Becky. L'Olocausto del lago Maggiore oltre ad aver firmato le illustrazioni di diversi libri, tra cui Tommaso è andato via di Ferdinando Albertazzi, La capra Caterina di Roberto Piumini, Chiaroscuro di Guido Quarzo, L’abete di Hans Christian Andersen, Tobia e Giuseppe di Luca Doninelli, Ahmed e altre storie di Carlo Negro, Il lupo, l'albero e la bambina di Vivian Lamarque. Nel 2021 ha pubblicato, sempre per interlinea, Leggero leggerò. Guida impertinente alla lettura e all’amore per i libri.
Un brano del libro
Ora di cena. Nessuno parla, né io, né Chiara, né la mamma, né il papà. Stiamo in silenzio.
Il silenzio riempie la stanza come un fumo, ci toglie il respiro, ci pesa sulla testa, si appoggia sulle spalle, ci confonde.
Non avevamo mai sentito tanto silenzio.
In casa nostra non c’era stato mai.
E pensare che è tutta colpa mia.
Veramente non l’ho fatto apposta, a far cadere il cellulare del papà. Sono cose che capitano. Io volevo solo spostare la bottiglia del vino per prendere il pane, ecco, ma ho urtato il cellulare che è caduto sul pavimento, si è aperto tutto e adesso non funziona più.
Il papà lo tiene sempre sul tavolo, il suo cellulare, perché ogni tanto gli mandano dei messaggi di lavoro e lui risponde. Prima di rispondere sbuffa un po’, ma poi risponde sempre.
La mamma mi ha perdonato, per la storia del cellulare, ma il papà mi ha sgridato e mi ha anche urlato: «E stasera niente tv!»
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