Tribunale della mente
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Titolo | Tribunale della mente |
Autore | Corrado Benigni |
Argomento | Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Poesia italiana |
Collana | Lyra, 48 |
Marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 88 |
Pubblicazione | 2012 |
ISBN | 9788882128562 |
La giustizia vista con gli occhi di un poeta. Una lotta costante tra cuore e cervello, il primo a dettare la sua sapienza, l’antica sapientia cordis, che tutto già sa e prevede: le colpe etiche degli incolpevoli, le riserve mentali degli innocenti, le attenuanti dei colpevoli. Il secondo a dettare norme, compulsare codici, prevedere l’evoluzione delle dottrine, dal diritto naturale al diritto positivo al relativismo giuridico. Il tutto in poesia, in forma precisa e sapiente – avendo l’autore profondamente introiettato le più alte lezioni poetiche novecentesche – e riuscendo a riviverle come alimento per una poetica propria, originale e accattivante.
Biografia dell'autore
Corrado Benigni

Corrado Benigni è nato nel 1975 a Bergamo, dove vive e lavora. Ha pubblicato i libri di poesia: Tempo riflesso (Interlinea, 2018), Tribunale della mente (Interlinea, 2012) e Alfabeto di cenere (LietoColle, 2005). Nel 2010 la sua silloge Giustizia è stata inclusa nel Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos). Sue poesie sono tradotte in inglese e spagnolo. Suoi testi sono apparsi su diverse riviste specializzate italiane ed estere.
Notizie che parlano di: Tribunale della mente
Sta avendo recensioni sui maggiori quotidiani "Tribunale della mente" la raccolta originale dell'avv. Corrado Benigni che descrive in poesia le diverse facce della giustizia: dalle attenuanti dei colpevoli alle riserve mentali degli innocenti.
Eventi collegati a Tribunale della mente
Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il 08.10.2019 alle ore 20.00, Calle Mayor, 86, Madrid
Castello di Levizzano Rangone, il 21.09.2019 alle ore 10.15, Via Celestino Cavedoni, Castelvetro di Modena (MO)
Ai bastioni, il 18.05.2019 alle ore 18.00, Via Don Cazzaniga, 3, Merate
È sempre una questione di attesa
perché nulla resti impunito, qui
dove gli indizi non fanno prova
e un cieco fa guardia alle finestre.
Nessuna immunità salverà
da questa legge scucita dall’indice,
giovani del delitto, nessuno è incolpevole
nel labirinto delle impronte – nessuno sfuggirà.