Uno dei maggiori studiosi italiani del tema del paesaggio in letteratura rilegge la figura e l’opera di un grande scrittore ligure, Francesco Biamonti, scomparso nel 2001, attraverso una analisi centrata in particolare sui suoi. romanzi brevi. Nato a San Biagio della Cima (Imperia) nel 1928, dopo anni di vagabondaggio tra Francia e Spagna, Biamonti lavorò a lungo come bibliotecario a Ventimiglia, conducendo una vita ritirata all’insegna degli studi. Il suo primo romanzo, pubblicato da Einaudi nel 1983, fu L’angelo di Avrigue, cui seguirono Vento largo (1991), Attesa sul mare (1994) e Le parole la notte (1998).
Biografia dell'autore
Giorgio Bertone

Giorgio Bertone ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Genova. Si è occupato di autori ottonovecenteschi: Pascoli, Boine, Novaro, Montale, Calvino, Caproni, Primo Levi, Mario Rigoni Stern, Natalia Ginzburg, Biamonti. Ha scritto tra l’altro: Italo Calvino. Il castello della scrittura (Einaudi, 1994, premio Lerici per la saggistica); Paesaggio e letteratura, in Storia d’Italia, La Liguria (Einaudi, 1994); Letteratura e paesaggio. L’idea di paesaggio nella letteratura occidentale (Interlinea, 1999, premio Grinzane-Cavour-Hanbury); le voci metriche per il Dizionario di linguistica, metrica e retorica, diretto da Gian Luigi Beccaria per Einaudi; Letteratura e paesaggio. Liguri e no. Montale Caproni Ortese Biamonti Primo Levi Yehoshua (Manni, 2001, premio selezione Marino Moretti); Il confine del paesaggio. Lettura di Francesco Biamonti (Interlinea, 2006); Il volto di Dio, il volto di Laura. La questione del ritratto. Petrarca: Rvf XVI, LXXVII, LXXVIII (Il Melangolo, 2008); Racconti di vento e di mare (Einaudi, 2010); oltre ad articoli e saggi o interventi su riviste e quotidiani. Di Giorgio Bertone segnaliamo anche, sempre per Interlinea, Open blog. Che fare della letteratura italiana nell'era del globale (2012).