Si raccolgono qui, scelti all’interno della lunga produzione verghiana dell’autrice, gli studi filologico-critici più rilevanti, rivisti e aggiornati sulla base della bibliografia prodotta negli ultimi decenni, studi che rispondono prima di tutto alla fondamentale domanda: dove nasce il verismo se non in Verga? È ciò che l’autrice dichiara fin dal capitolo iniziale, che vuole giustificare il titolo ma anche ribadire una posizione critica: e se inizialmente lo scrittore è più orientato verso la scrittura dei Dumas tra avventura e feuilleton e il realismo balzachiano, in seguito è sempre più fermo nella ricerca di una via nuova in «un continuo ripensamento della sua funzione di artista in una società nuova, fino ad arrivare all’assassinio di quell’artista da giovane che culmina in Enrico Lanti per trasformarsi nell’analista psicologo delle passioni, nell’anatomo della realtà, che infine non esiterà a negare attraverso i burattinai e burattini di Don Candeloro e C.i»
Biografia dell'autore
Carla Riccardi
Carla Riccardi, già professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Pavia, ha insegnato in varie università europee ed extraeuropee nell’ambito del progetto Socrates o come professore ospite. Si occupa di letteratura dell’Ottocento e del primo Novecento. Ha pubblicato le edizioni critiche di Vita dei campi e del Mastro don Gesualdo di Verga (nell’Edizione Nazionale), della Colonna Infame (Edizione nazionale ed Europea) e degli Scritti letterari (nei “Classici Mondadori”) di Manzoni, il commento alla Lettre à monsieur Chauvet presso l’editore Salerno; saggi preparatori dell’edizione critica (per l’Edizione Nazionale delle Opere) del Notturno di D’Annunzio sono raccolti in La parola notturna: fonti e autografi del “Notturno” (presso l’editore Manni). Ha pubblicato numerosi saggi sia filologici sia critici su opere narrative dell’Ottocento e del Novecento, riproponendone spesso anche testi meno frequentati (Racconti italiani dell’Ottocento, La Scapigliatura e il sei febbraio, Goccie d’inchiostro). Presso Interlinea ha pubblicato, tra l’altro, Milano-Europa. Sette capitoli sull’Ottocento tra letteratura e storia e Montale dietro le quinte. Fonti e poesie dagli Ossi alla Bufera.