Una plaquette, quella di Stefano Carrai, che, come scrive Luigi Surdich, «si propone come esordio poetico sorprendente, di assoluta qualità, ancor più rimarchevole perché le risorse di singolarità espressiva e originalità formale spiccano al cospetto di un patrimonio tematico di consolidata frequentazione», che è quello, principalmente, degli affetti e dei ricordi. "Il tempo che non muore" è, infatti, il tempo che racchiude l’esistenza privata, ma anche quello degli altri e quello della storia collettiva. Il poeta tenta quindi di ricomporre la frantumazione delle esperienze e di proporre non solo indicazioni di sopravvivenza, ma di persistenza e di accoglimento nella durata. E questo percorso si nutre in modo esclusivo di materiale del vissuto, in una dialettica continua tra universo individuale e mondo esterno, in coerente rispetto di una nozione della poesia come evento sempre strettamente legato all’esperienza: «che è il solo modo di recuperare situazioni, figure, presenze care e potere laicamente, nell’atto del congedo e nel persistere dell’adesione alla memoria, di non caricarsi della colpa di chi resta e di non dire per sempre addio».
Biografia dell'autore
Stefano Carrai

Stefano Carrai è nato a Firenze nel 1955. Insegna Letteratura italiana all’università di Siena. Tra i suoi scritti saggistici più recenti Dante elegiaco (Olschki, Firenze 2006) e Il caso clinico di Zeno e altri studi di filologia e critica sveviana (Pacini, Pisa 2010). Sue poesie sono uscite nelle riviste “Caffè Michelangiolo”, “Polimnia”, “Italian Poetry Review”, “l’immaginazione”, “Aliante” e “Soglie”. Per Interlinea ha pubblicato la raccolta poetica Il tempo che non muore e ha curato con Francesco Tissoni Pastoralia. Carmina. Epigrammata di Boiardo (Edizione nazionale).
Un brano del libro
Trattoria fuori porta
È proprio lei la bruna
reginetta di Saba?
Nel Trentasette
dice
avevo tredici anni
vennero in trattoria
la poesia poi s’è messa sul menù
ora sono ottantuno.
E rientrando in cucina
si volta
col sorriso
in bocca
a salutarci.
È proprio lei la bruna
reginetta di Saba?
Nel Trentasette
dice
avevo tredici anni
vennero in trattoria
la poesia poi s’è messa sul menù
ora sono ottantuno.
E rientrando in cucina
si volta
col sorriso
in bocca
a salutarci.
Rassegna stampa per Il tempo che non muore
Con Carrai inseguendo la speranza
pubblicato il: 28-01-2022
Da "Avvenire", Alberto Fraccacreta su "Il tempo che non muore" di Stefano Carrai
Notizie che parlano di: Il tempo che non muore
Stefano Carrai con il volume “Il tempo che non muore” ha vinto la XX edizione del Premio Nazionale di Poesia Contini Bonacossi. Premiazione domenica 15 giugno alle 17 a Seano Carmignano (Prato)