Narrativa italiana
I pesci d'oro di Orta
di Giovanni Ragazzoni
editore: Interlinea
pagine: 96
«Il filo del ricordo tesse la trama dei racconti di Giovanni Ragazzoni, il cui ordito è rappresentato dall'ambiente ortese, spazio fisico e sociale, talvolta intimo e segreto», rivisitato con descrizioni, riflessioni, attenzioni e sentimenti che diventano evocazione di persone e luoghi, di suoni, colori e profumi, come pennellate di un affresco che lo scrittore ha perfezionato e arricchito negli anni.
Il corponauta
Appunti di viaggio di uno spirito libero
di Flavio Emer
editore: Interlinea
pagine: 148
La scommessa vinta di uno scrittore disabile.
Nel sole zingaro
Storie di contrabbandieri
di Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 144
«Il sole zingaro è la tenue luna dei contrabbandieri che li aiuta a muoversi di notte negli impervi sentieri di montagna. Questo sole zingaro è la pietra angolare, l’ennesimo contributo narrativo al grande romanzo della val Vigezzo che un giorno qualcuno dovrà edificare, con i tanti tasselli frutto del lavoro di una vita, per collocare Benito Mazzi al posto che merita nel panorama della letteratura italiana del Novecento»: così scrive Bruno Gambarotta a proposito del capolavoro dello scrittore ossolano, scomparso nel 2022, che con questo romanzo fu finalista al premio Strega consegnandoci lo scorcio di un frammento di natura e umanità tra Piemonte e Svizzera che diventa emblema di ogni universo montano denso di storie ed emozioni.
Di niente, del mare
di Paolo Taggi
editore: Interlinea
pagine: 148
Tre storie di mare, di solitudini e amori, di viaggio e scoperta interiore, dal conduttore della trasmissione radiofonica su Radiodue 3131 Paolo Taggi.
Campionario
a cura di Barbara Rodà
di Carlo Dossi
editore: Interlinea
pagine: 208
Gli allarmisti, i seccatori, i fannulloni, i lettori: ecco una singolare raccolta di quattordici bozzetti dal titolo "Campionario", uscita a Milano nel 1885.
La roccia nel cuore
di Antonella Mecenero
editore: Interlinea
pagine: 180
Sul lago d'Orta una piccola comunità è sconvolta dal suicidio di un adolescente. Due sole persone dubitano che le cose siano proprio come sembrano.
Nell'isola distante
di Giuseppe Curonici
editore: Interlinea
pagine: 192
Un romanzo ambientato tra seconda guerra mondiale e fine Novecento, tra giallo e introspezione.
Aurora e le altre
Storie di liberazione e speranza
di Maria Adele Garavaglia
editore: Interlinea
pagine: 160
Aurora e le altre non è un libro qualunque: ha nelle sue pagine tutto il peso della verità e del dramma.
L'aquila di Tappia al Giro d'Italia
Storie di sogni e di gregari
di Marco Della Vedova e Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 168
Un viaggio, compiuto entro i confini delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, fra i protagonisti "in sordina" del Giro d'Italia, quei gregari che, con il sudore e la fatica, contribuiscono in modo determinante alla vittoria dei campioni conclamati. Personaggi tenaci e bizzarri, dal pioniere Pietro De Bernardi al giovane Marco Della Vedova, che firma dieci itinerari alpini ossolani per gli amanti della bicicletta.
Un uomo che conta
La storia di Andrea Borgnis
di Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 112
Il vigezzino Andrea Borgnis (1930-1980), "scaturito" da quella fucina di atleti che è il corpo dei Vigili del Fuoco, dopo solo pochi mesi di attività agonistica salì sul podio tricolore nella categoria dei massimi-leggeri del sollevamento pesi. Entrò nelle squadre nazionali azzurre e dal 1956 vinse titoli in serie. Un campione di generosità e di altruismo, prima che sportivo, come Mazzi ricorda in questo suo ritratto.
Tentazioni
di Mario Soldati
editore: Interlinea
pagine: 40
Torna un racconto autobiografico di Mario Soldati nella versione originale inedita (la prima edizione, nel 1943, aveva subito la censura). Lo scrittore rivive, in queste pagine ritrovate, una vigilia dell'Epifania: un incontro tra sacro e profano, tra memoria e sentimenti.
Narrar per valli
Scrittori dalla valle della Scienza al Po
a cura di Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 136
Racconti inediti nati da un’idea «semplice e spontanea»: associare a ogni valle cuneese uno scrittore che vi ambienti una storia, una memoria