Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Teatro II: drammi borghesi, frammenti di commedie e sceneggiature

sconto
5%
Teatro II: drammi borghesi, frammenti di commedie e sceneggiature
Titolo Teatro II: drammi borghesi, frammenti di commedie e sceneggiature
Autore
Curatore
Argomento Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Teatro
Collana Edizione nazionale delle opere di Giovanni Verga, XI
Marchio Interlinea
Editore Interlinea
Formato
Formato Libro Libro
Pagine XCVI + 712
Pubblicazione 2024
ISBN 9788882129910
 
30,00 28,50
 
risparmi: € 1,50
Spedito in 2-3 giorni

Il volume raccoglie le prime due commedie verghiane, risalenti al periodo fiorentino, I nuovi tartufi e Rose caduche, insieme agli abbozzi delle opere teatrali non compiute e a quanto ci è giunto delle sceneggiature cinematografiche. Se i frammenti delle opere teatrali attestano un costante scambievole rapporto tra novellistica e teatro, la collaborazione con la nascente industria cinematografica offre una ulteriore testimonianza della concezione profondamente sperimentale che Giovanni Verga ebbe dell’arte.

 

 

Biografia dell'autore

Giovanni Verga

Giovanni Verga
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, è il massimo esponente del Verismo, uno dei maggiori scrittori nella storia della letteratura italiana, letto e studiato a scuola. La sua prima formazione romantico-risorgimentale si svolse a Catania, dove, abbandonando gli studi giuridici, decise di dedicarsi esclusivamente alla letteratura. Trasferitosi a Firenze nel 1865 compose i suoi primi romanzi Una peccatriceStoria di una Capinera. Successivamente a Milano frequentò l’ambiente degli Scapigliati e in seguito alla scoperta del naturalismo francese maturò la sua svolta decisiva verso il Verismo che sarà segnato dai racconti e dai romanzi di ambiente siciliano come Vita dei campi, 1880; I Malavoglia, 1881; Novelle rusticane, 1883; Mastro don Gesualdo, 1889. Lo scrittore credette nel progresso ma si interessò ai vinti e ai deboli, con una visione della vita tragicamente pessimistica, in antitesi con l’ottimismo imperante nei suoi tempi. Morì a Catania nel 1922.
Di Giovanni Verga Interlinea pubblica l'Edizione nazionale delle opere in collaborazione con la Fondazione Verga di Catania (www.fondazioneverga.it

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.