Biografia dell'autore
Laura Pariani

Frequente la sua partecipazione ad antologie di racconti, fra cui Di Orta un Po. Scrittori torinesi in riva al lago (Interlinea, Novara 2010). Sempre per Interlinea nel 2012 ha pubblicato Le montagne di don Patagonia e nel 2014 Il nascimento di Tònine Jesus. Ha scritto testi per opere teatrali e ha partecipato alla sceneggiatura del film Così ridevano (regia di Gianni Amelio), Leone d’oro al festival di Venezia nel 1998. I suoi ultimi libri sono: Questo viaggio chiamavamo amore (Einaudi, Torino 2015), Che Guevara aveva un gallo (con Nicola Fantini, Sellerio, Palermo 2016), «Domani è un altro giorno» disse Rossella O’Hara (Einaudi, Torino 2017) e Il lago dove nacque Zarathustra (con Nicola Fantini, Interlinea, Novara 2018)
Un brano del libro
Mi ricordo che la gente eccitata gridava per le strade: «Recuperiamo le Malvinas!» Perché, qualunque fosse l’idea politica che uno aveva in testa, eravamo tutti d’accordo sul fatto che le Malvinas non potevano appartenere all’Inghilterra che stava dall’altra parte del mondo.
Senza contare la propaganda con toni da crociata contro i soldati inglesi rappresentati come una banda di degenerati. “Los vicios” era la didascalia di una foto che rappresentava marinai nemici che si impienivano di birra in un pub; oppure l’altra con un aviatore inglese che fumava nella sua branda accanto al busto di Beethoven… A pensarci bene, con distacco, adesso mi chiedo cosa ci fosse di “vizioso” in tutto questo: erano ragazzi come me, che amavano le bevute con gli amici e si appassionavano alla musica…
Ma allora, prima di partire, non me ne rendevo conto, pieno di entusiasmo patriottico com’ero; tanto più che mi dicevo: «Sarà una faccenda veloce, la guerra è quasi vinta, il più è fatto…» Ché io mi bevevo i quotidiani di quei giorni: titoloni che proclamavano che stavamo vincendo con facilità e vignette che ritraevano i nostri che ricacciavano l’incursione di elicotteri nemici, la Royal Navy in fiamme, sottomarini inglesi che colavano a picco… Già il fatto che non fossero fotografie ma disegni avrebbe dovuto farmi presagire la truffa… Non erano altro che balle, non avevano niente a che fare con la realtà.