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S'crif sura i mür

S'crif sura i mür
Titolo S'crif sura i mür
Autore
Con testi di
Argomento Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Poesia in dialetto
Collana Lyra, FS
Marchio Interlinea
Editore Interlinea
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 112
Pubblicazione 2002
ISBN 9788882123659
 
10,00
 
«Il poeta Franco Spazzi si dedica a una scelta linguistica di natura modernissima e consistente nel non usare il medio dialetto semplice della sua valle o del suo paese, Lanzo, ma nel recuperare forme arcaiche, quasi dialetto degli avi o almeno dei nonni, ancora puro, non inquinato da influssi della lingua e perciò ricco di un potere mataforico che nella parlata media va scomparendo. Nei ritratti della valle e dei suoi uomini c'è nascosto un certo senso di drammaticità, c'è lo scontro fra unità e molteplicità e l'io del ritratto non sottostà al tempo storico, ma a chi lo dipinge cosicché la sfera raffigurativa è violentata dal fantastico dell'autore. Si può chiudere scrivendo che la sua poesia è una fiaba per adulti?» (dalla presentazione di Maria Corti).
 

Biografia dell'autore

Franco Spazzi

Franco Spazzi, milanese, è pittore, acquerellista e poeta. Scrive principalmente in uno dei dialetti della Valle Intelvi: quello di Lanzo, paese natale dei suoi genitori. Wystan Hugh Auden, uno dei suoi poeti preferiti, dice: «Il pittore schizza un mondo visibile da amare o da respingere. Frugando nella sua vita, il poeta cerca e trova quelle immagini che feriscono e (o) legano. Solo il compositore, impegnandosi a fare arte la vita, ci dà le note come meccanismo puro, il canto come dono assoluto». Che è lo spirito del suo scrivere in dialetto. 
Ha pubblicato: ’L Sas de Nööf, Dominioni, Como 1993, 1996; Scì granda l’Urchès’tra, I Mestieri delle Arti – Pulcinoelefante, Brugherio – Milano 1999; S’crif sura i mür, con una nota di Maria Corti, Interlinea, Novara 2002; A Coomeen, con note di Franco Loi, La Vita Felice, Milano 2004; Saggezza in lingua minore. Proverbi e detti popolari, a cura di Franco Spazzi, Adalberto Piazzoli e Tiberio Colantuoni, Edlin, Milano 2004; La cuscénza di tram, Il ragazzo innocuo, Milano 2005, con un’acquaforte originale di Franco Spazzi, plaquette in 45 copie; ’L libru di uus: vocabolario poetico di voci intelvesi, Bocca, Milano 2007; La poesia carbonara, I frutti dell’albero, Milano 2008. Ha collaborato inoltre a sessanta edizioni del Pulcinoelefante (Osnago, 1997-2009), i raffinati libretti di Alberto Casiraghy, come poeta e pittore, illustrando, tra gli altri, testi di Maria Corti, Franco Loi, Alda Merini e Fabio Pusterla.
La sua attività pittorica è raccolta nella monografia Franco Spazzi. Acquerelli, presentazione di Maria Corti, Bocca, Milano 2000.

Capire ciò che è successo,  / ad un certo punto / della / vita, / non è cosa semplice / da stringere tra le mani. // È il mondo / che si apre / attraverso i sentieri, / per sciogliere i nodi / che pendono. // E scrivere sopra i muri

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