Gente per bene è uno dei più celebri galateo scritti storici, scritto nel 1877 ma straordinariamente moderno. Lungi dal limitarsi a dettare regole su come apparire, il volume promuove il ruolo della donna, polemizza con ironia con regole e atteggiamenti imposti dall’uso, individua una scala di valori che privilegia la sostanza rispetto alla forma. Il volume è il reprint di una edizione di fine ’800.
Biografia dell'autore
La Marchesa Colombi

La Marchesa Colombi (Novara 1840 – Milano 1920) è lo pseudonimo letterario di Maria Antonietta Torriani. Sposò Eugenio Torelli Violler, fondatore e primo direttore del “Corriere della Sera”. Fu lei stessa giornalista e assidua frequentatrice degli ambienti letterari. Prediligendo tematiche care al verismo affrontate talvolta con la vena ironica tipica della linea lombarda, nella sua opera si sofferma su problematiche sollevate dalla nascente questione femminile. Tra i romanzi più noti si citano In risaia (Treves, 1878) e Un matrimonio in provincia (Galli, 1885), quest’ultimo riscoperto da Natalia Ginzburg e pubblicato per Einaudi nella collana “Centopagine” diretta da Italo Calvino. Autrice anche di numerose raccolte di novelle, tra cui Racconti di Natale (1878) o Cara speranza (1896), la marchesa Colombi scrive, inoltre, un piccolo galateo, La gente per bene (1877) e il saggio Della letteratura nell’educazione femminile (1871). Una parte della sua opera è dedicata anche alla letteratura per l’infanzia: I più cari bambini del mondo (1882), I bambini per bene a casa e a scuola (1884), I ragazzi d’una volta e i ragazzi d’adesso (1888) e Il piccolo eroe (1890).
Notizie che parlano di: La gente per bene
La scrittura femminile non è necessariamente femminilità della scrittura, anche se a volte i due aspetti coincidono. La prosa femminile non è infatti meno forte e muscolosa della sua controparte maschile, anzi: le scrittrici che hanno prestato il proprio talento alla nostra casa editrice affrontano temi che, grazie alla loro sensibilità di donne, risultano analizzati con uno sguardo ancora più profondo, che può scavare fino agli oscuri recessi dell’animo umano. ...