La Marchesa Colombi (Novara 1840 – Milano 1920) è lo pseudonimo letterario di Maria Antonietta Torriani. Sposò Eugenio Torelli Violler, fondatore e primo direttore del “Corriere della Sera”. Fu lei stessa
giornalista e assidua frequentatrice degli ambienti letterari. Prediligendo tematiche care al verismo affrontate talvolta con la
vena ironica tipica della linea lombarda, nella sua opera si sofferma su problematiche sollevate dalla nascente questione femminile. Tra i romanzi più noti si citano
In risaia (Treves, 1878) e
Un matrimonio in provincia (Galli, 1885), quest’ultimo riscoperto da
Natalia Ginzburg e pubblicato per Einaudi nella collana “
Centopagine” diretta da Italo Calvino. Autrice anche di numerose raccolte di novelle, tra cui
Racconti di Natale (1878) o
Cara speranza (1896), la marchesa Colombi scrive, inoltre, un piccolo galateo,
La gente per bene (1877) e il saggio
Della letteratura nell’educazione femminile (1871). Una parte della sua opera è dedicata anche alla letteratura per l’infanzia:
I più cari bambini del mondo (1882),
I bambini per bene a casa e a scuola (1884),
I ragazzi d’una volta e i ragazzi d’adesso (1888) e
Il piccolo eroe (1890).