Fogli d’album strappati allo scorrere del tempo come foglie di tiglio strappate al fango dell’autunno. Vecchi versi perché qui raccolti dopo quasi cinque lustri e perché composti per lo più in forme antiche: il sonetto (italiano o elisabettiano, variamente modificato), la ballata, il madrigale, la quartina, la terzina dantesca, la canzonetta e perfino una sorta di sestina lirica; con un quadernetto “eolico” di strofe classiche come la saffica e l’alcaica, inoltre, e con un quadernetto di traduzioni da Orazio, Poe, Baudelaire, Verlaine, Mallarmé e Apollinaire. Alessandro Fo ha trovato questi versi «un po’ old style ma sentiti e belli»; e Hermann Grosser ha scritto di essi: «Per le atmosfere, per alcuni temi, per la ricercatezza del linguaggio, la cura meticolosa della forma, la metrica quasi regolare, sembrano poesie riemerse da epoche remote, conservano il fascino dell’antico, in controtendenza con i tempi».
Con un quadernetto di traduzioni
Biografia dell'autore
Paolo Zoboli

Paolo Zoboli, nato a Genova nel 1967, vive dal 2000 in provincia di Varese, dove insegna Italiano, Latino e Storia al Liceo scientifico di Sesto Calende. Dal 1991 al 2007 ha svolto attività didattica e di ricerca presso l’Università Cattolica di Milano, è dottore di ricerca in Italianistica (Letteratura umanistica) e nel 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore associato di Letteratura italiana contemporanea. Dal dicembre 2021 è socio corrispondente, nella classe di Lettere, della Accademia Ligure di Scienze e Lettere. Oltre a numerosi studi su rivista e in volume, ha pubblicato La rinascita della tragedia. Le versioni dei tragici greci da d’Annunzio a Pasolini (Pensa MultiMedia, Lecce 2004), Sbarbaro e i tragici greci (Vita e Pensiero, Milano 2005) e Linea ligure. Sbarbaro, Montale, Caproni (Interlinea, Novara 2006). Di Camillo Sbarbaro ha curato Fuochi fatui (All’insegna del Pesce d’Oro, Milano 1997) e Pianissimo (San Marco dei Giustiniani, Genova 2008); di Ceccardo Roccatagliata-Ceccardi Lettere di crociera (ivi 1996) e Il libro dei frammenti (ivi 2003); di Enrica Gnemmi Il muro di Berlino (Interlinea, Novara 2011) e Requiem (ivi 2014); di Renzo Gherardini Poesie 1947-1999 (Le Lettere, Firenze 2014) e Poesie 2002-2011 (ivi 2018); di Mario Novaro Scritti filosofici (con Elena Decesari, Interlinea, Novara 2022).