Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...)
L'impazienza
di Renato Pennisi
editore: Interlinea
pagine: 88
«Abbaglia il bianco della pagina» dove «le storie i libri si consumano»
Sibilla Aleramo
Una donna nel Novecento
di Giovanna Ioli
editore: Interlinea
pagine: 168
«Ho fatto della mia vita il capolavoro che avevo sognato di creare con la poesia». Così scrive in uno dei suoi Diari Sibilla Aleramo, che espresse quel “sogno d’amore” in una pluralità di generi letterari destinati a segnare l’inizio di un nuovo modello di emancipazione femminile. Per la sua modernità, per la diffusione che ebbe anche all’estero, per i rapporti con i maggiori autori del suo tempo, per l’impegno civile nel rivendicare pari opportunità per le donne, ebbe una stagione di grande intensità rispetto a quella che oggi si deve registrare. «È tempo di fare giustizia alla scrittrice», scriveva Maria Corti, e non fu la sola voce che si alzò per testimoniarlo. L’orchestrale pluralità dei saggi compresi in questo volume ha proprio questo intento: mettere in chiaro le rotte principali dell’opera di Sibilla Aleramo, lo stile, la lucidità e il coraggio che esprime attraverso i «viottoli della scrittura», per riaffermare con autorevolezza la sua importanza nel quadro storiografico della storia letteraria del Novecento.
Che cos’è mai un bacio?
I baci più belli nella poesia e nell’arte
a cura di Alessandro Barbaglia
editore: Interlinea
pagine: 176
Che cos'è un bacio? e in quanti modi si può baciare? per S. Valentino Alessandro Barbaglia firma un'antologia illustrata con le risposte offerte dalla letteratura, dalla poesia e dall'arte: da Neruda a Dante, da Catullo a De Andrè.
Omonimia
di Jacopo Ramonda
editore: Interlinea
pagine: 144
L'identità perduta nell'omologazione della società di oggi nei versi di Jacopo Ramonda.
L’incertezza del tu
di Giorgio Perrone
editore: Interlinea
pagine: 128
«Sono molte le suggestioni che affiorano accostando queste intense liriche di Giorgio Perrone, che compongono, nell’insieme, un vero poema di amore. Un inno che riflette le mille sfaccettature sotto le quali l’amore si presenta e nelle quali si combinano e si scombinano, come in un caleidoscopio, sentimenti diversi (talora contraddittori), che registrano la complessità cui va soggetta un’esperienza che ha a che fare con il senso stesso della vita. […] Un racconto, questo di Giorgio Perrone, che associando l’amore umano alle suggestioni della natura rende trasparente, attraverso la musicalità del verso, la densità e la ricchezza di emozioni che, per il loro alto significato, non possono andare perdute» (dalla Nota di Giannino Piana).
«“Chi sei tu? Ignoro chi sia tu” […]. Domanda intrigante, se ripetuta con un velo di incertezza che ci fa trasalire, che getta nuove inquietudini sulle nostre conoscenze, di noi lettori alla ricerca di una risposta alle nostre, ulteriori, incertezze. Qui il gioco poetico si fa duro, potremmo dire, se non fosse che la levità del verso lo rende solo più profondamente epico, investendo la nostra lotta quotidiana che ci strema nell’esercizio del capire (capire il mondo, l’amore, l’assenza di tenerezza, gli squarci improvvisi di cui siamo solo testimoni)» (dalla Presentazione di Renzo S. Crivelli).
Racconti di una vita. La narrazione biografica breve nella tradizione contemporanea
Nuova corrente 162
rivista: Nuova Corrente
pagine: 160
In questo numero di "Nuova corrente" sono studiate alcune raccolte di racconti incentrate sulle vite di personaggi reali o verosimili o fantasiosi.
Lake time
a cura di Anna Maria Cànopi, Mauro Maulini
editore: Interlinea
pagine: 160
«Il lago d’Orta, dove sorge l’isola di San Giulio, è un lago che fa di testa sua. Un originale che, invece di mandare le acque a sud, le manda a nord, come se le volesse regalare al monte Rosa» ha scritto Gianni Rodari. È un lago dallo spirito ribelle, diverso da tutti gli altri. Lo si scopre quasi di sorpresa, chiuso e protetto tra montagne boscose. Questo «angolo di paradiso» ha ispirato nel tempo poeti e scrittori, la creatività di artisti e le immagini di grandi fotografi contemporanei. Lake time lo racconta con le parole di un gruppo di autori che sul lago sono nati e vissuti o lo hanno scoperto per caso o lo pensano con nostalgia da lontano. È un quaderno di storie, pensieri, emozioni, ricordi personali che vi farà amare la magia di questo lago e vi farà venire il desiderio di conoscerlo.«Lake Orta, where the island of San Giulio rises, is a lake that does as it pleases. An original that, instead of sending the waters to the south, sends them to the north, as if it wanted to give them as a gift to Monte Rosa» wrote Gianni Rodari. It is a lake with a rebellious spirit, different from all other lakes. You discover it almost by surprise, closed and protected between wooded mountains. For years, this «corner of paradise» has inspired poets and writers, the work of artists and great contemporary photographers. Lake time is narrated by a group of authors who were born by the lake, or live there, or discovered it by chance or think about it with nostalgia from afar. It is a notebook of stories, thoughts, emotions, and personal memories that will make you love the magic of this lake and tempt you to get to know it
Tradurre i classici
Autografo 60
rivista: Autografo
pagine: 176
Sono raccolti in questo numero di "Autografo" gli atti del seminario di studi Tradurre i classici (Terzo colloquio “Roberto Sanesi” sulla traduzione letteraria), tenutosi a Pavia nell’ottobre del 2017
Trasparenza
di Maria Borio
editore: Interlinea
pagine: 144
Una poesia che nasce dalla fluidità di un mondo liquido, sintesi tra puro e impuro.
Nell’abisso del lager
Voci poetiche sulla Shoah. Un’antologia
a cura di Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 296
Riscoprire le voci poetiche più intense della Shoah, per la prima volta qui riunite in un’antologia internazionale
Pane per Natale
Racconti
di Giovanni Orelli
editore: Interlinea
pagine: 56
«Entrava tutto bianco di neve e con il pane di Natale sulle spalle» ricorda Giovanni Orelli in uno dei racconti di questo libro, dedicato allo scrittore ticinese a due anni dalla scomparsa, con testi che rivivono la tradizione delle feste di fine anno tra Svizzera e Italia: «A Natale mangerò e berrò come un ciarlatano. Come un porco. Domani, che è vigilia, dirò la mia solita razione di bugie» ammette un suo personaggio che rende vive le contraddizioni dell’esistenza in un periodo dell’anno in cui vien voglia di parlare di «cose ancora più leggere della neve».
Tempo riflesso
di Corrado Benigni
editore: Interlinea
pagine: 88
Corrado Benigni riflette sul tempo delle nostre esistenze, quasi un «rarefarsi in forma di persone», in questo libro che è un tentativo di sottrarsi al flusso della vita e quindi di condensare il tempo.