Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...)
Narrazioni della fine. L’apocalisse nella letteratura italiana fra XX e XXI secolo
Nuova Corrente 163
rivista: Nuova Corrente
pagine: 160
A partire dal XX secolo, tra le devastazioni della Storia e le visioni catastrofiche dell’immaginario collettivo, l’apocalittica ansia del disastro si è fatta, nella nostra cultura, sempre più presente e immanente, diventando paradigma della condizione umana.
Il marito di Elena
di Giovanni Verga
editore: Interlinea
pagine: LXX + 258
Nella nuova serie dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga esce ora il romanzo Il marito di Elena, nell’edizione critica a cura di Francesca Puliafito, un romanzo nodale che si pone strategicamente tra I Malavoglia e il Mastro don Gesualdo. Il lavoro sul testo offre interessanti rivelazioni e permette di entrare nel vivo di uno degli episodi più alti e originali dello sperimentalismo narrativo del tardo Ottocento italiano.
Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga: piano editoriale e sottoscrizioni
I Moncalvo
di Enrico Castelnuovo
editore: Interlinea
pagine: 244
Un'epopea familiare di una famiglia ebraica nella Roma di inizio Novecento
Fra realtà e linguaggi nell'opera di Pasolini
Autografo 61
rivista: Autografo
pagine: 192
Il punto su Pasolini tra letteratura, cinema e arti visive. Gli interventi del convegno tenutosi presso il Collegio Ghislieri di Pavia nel marzo del 2018 trattano vari aspetti della poliedrica attività dello scrittore e regist
Un matrimonio in provincia
di La Marchesa Colombi
editore: Interlinea
pagine: 120
Un'ironico romanzo femminista
Nìvole da prim. Nuvole di primavera
di Remigio Bertolino
editore: Interlinea
pagine: 144
«Il suo è un mondo di silenzi, di solitudini, di nudità. Persone e voci che parlano dicendo la loro vita, aggrappandosi ai loro sentieri, descrivendo le loro abitudini, esprimendo le loro afflizioni, ma anche annunciando le loro redenzioni» scrive Giovanni Tesio a proposito di queste Nìvole da prim (Nuvole di primavera), libro di Remigio Bertolino che segna la sua piena maturità letteraria perché «con coerenza estrema e consapevolezza discreta è il poeta che più di ogni altro riesce oggi ad allineare la poesia in piemontese ai risultati della più provveduta (e pur nei suoi limiti, più nota) poesia in lingua».
Suite Etnapolis
di Antonio Lanza
editore: Interlinea
pagine: 128
Quando la poesia nasce da un centro commerciale.
Il marchio dell'editore
Libri e carte, incontri e casi letterari
di Gian Carlo Ferretti
editore: Interlinea
pagine: 384
Il lavoro culturale che sta dietro i libri – tra editori protagonisti, collane che hanno fatto epoca, carte di scrittori e scaffali di librerie – emerge dall’autobiografia intellettuale, personale e collettiva, di uno dei maggiori studiosi dell’editoria italiana. Gian Carlo Ferretti costruisce un libro nuovo, riorganizzando e riscrivendo saggi mai raccolti in volume (con due sole eccezioni) su Gramsci e Vittorini, Bompiani e Bollati, Linder e Zavattini, Eco e Pasolini, e su contratti e censure, lettori e non lettori, testi e prodotti, analisi di mercato e ricerche d’archivio, via via fino alla magmatica galassia della Rete. Con un ampio saggio introduttivo e con molti inediti.
Wilderness
di Sergio Villa
editore: Interlinea
pagine: 280
Un divertente romanzo dove prendono vita alcuni personaggi celebri della Hollywood anni cinquanta, Humphrey Bogart, John Huston, Billy Wilder.
Il malinteso universale
di Sergio Villa
editore: Interlinea
pagine: 352
Il malinteso universale è un omaggio – con una buona dose d’ironia – al genio di Orson Welles, ma soprattutto, come scrive l’autore stesso, una riflessione «sul perché i suoi progetti migliori sono sempre stati interrotti o abbandonati». Ma è anche, come indica il curatore Alessandro Carrera, «un romanzo-puzzle al quale mancherà sempre un pezzo per essere completo, un romanzo-labirinto nel quale si può entrare ma non si può uscire, una meditazione post pirandelliana su personaggi che non hanno più un autore se mai l’hanno avuto, un libro nel quale sembra che non si parli d’altro che di libri che non si possono leggere (in particolare uno, Il dio del labirinto di Herbert Quain) e di film che non si possono vedere (in particolare È tutto vero di Orson Welles)».
L’anima in boccio
di Cécile Sauvage
editore: Interlinea
pagine: 112
«Tutti quelli che ascolteranno queste poesie non potranno più pensare alla maternità come hanno fatto prima»
Kinshasa
Una storia di adozione
di Massimo Vaggi
editore: Interlinea
pagine: 192
Una storia di adozione