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Interlinea: Nativitas

Testi ispirati o ambientati a Natale della tradizione classica e moderna (formato 12×16)


Nativitas” di Interlinea è l’unica collana editoriale in Italia e la prima in Europa dedicata al tema del Natale tra letteratura, arte e spiritualità, in formato tascabile stampata su carta pregiata ecologica con titoli impressi in oro a caldo. La serie, che gode di molti collezionisti, ha raggiunto nel 2020 i cento numeri e nasce nel 1993 da un'idea del classicista Carlo Carena per l’uscita inaugurale, un cofanetto intitolato Le storie della tradizione contenente testi della Legenda aurea, del Protovangelo di Giacomo e della Storia dei re magi di Giovanni da Hildesheim.

“Nativitas” si caratterizza per sezioni di narrativa, arte, spiritualità, poesia, tradizione e saggistica. La veste grafica è appositamente sobria ma realizzata con materiali di pregio. La collana ha vinto il premio San Vidal di Venezia nel 1999 quale migliore collana.
Scopri tutti i titoli di narrativa di "Nativitas"
 

Tradizione e saggistica: da Il menù delle feste di Pellegrino Artusi a Presepi artistici e popolari, da Panettone a Cantautori a Natale e Cinema a Natale, testi che raccontano la festa da vari punti di vista, senza dimenticare la filosofia di Le piccole cose di Natale di Francesca Rigotti e un titolo illustratissimo di Walter Fochesato, Le pubblicità di Natale che hanno fatto epoca.

Poesia: dal long seller Natale in poesia, antologia impreziosita con tavole d’arte a colori, agli inediti di Clemente Rebora in Il tuo Natale di fuoco alla raccolta di Giovanni Tesio Il canto dei presepi, per arrivare alle poesie che abbiamo letto a scuola: Il campanile scocca la mezzanotte santa.
Scopri tutti i titoli di poesia di "Nativitas"


 

Piedini nudi

Ricordi e canti sul mistero del Natale

di Anna Maria Cànopi

editore: Interlinea

pagine: 56

Una celebre abbadessa ha scritto appositamente per la collana “Nativitas” suggestive memorie, riflessioni e poesie dedicate al mistero del Natale, fin dal ricordo del primo presepe con il bacio sui piedini nudi della statuina di Gesù Bambino. Come scrive Gianfranco Ravasi nella presentazione: «La parola di madre Canopi dall’oasi della memoria e da quell’oasi del suo presente – che è quel piccolo paradiso monastico nell’isola di San Giulio sul lago d’Orta – si rivolge all’umanità intera. Parla con amore e dolcezza ma anche con intensità e certezza a quella “crisalide divina” che è racchiusa nel “bozzolo del mistero” e che attende lo sbocciare del suo Natale».

La ballata della bomba volante

di Mervyn Peake

editore: Interlinea

pagine: 80

Il capolavoro visionario di un poeta che ambienta nella Londra straziata dai bombardamenti il naufragio di un marinaio e il suo incontro con un bambino appena nato. Tradotto per la prima volta in italiano, un invito a scoprire un maestro segreto del Novecento anche alla luce della tragica attualità.

Una notte di Natale

di Dino Garrone

editore: Interlinea

pagine: 48

Per Dino Garrone il Natale era il momento più inquietante dell’anno: quello della resa dei conti. Ecco tre racconti di uno scrittore irregolare, di frontiera da cui emerge un Natale diverso, laico, umanissimo e commovente, dove la propria “natività” è vissuta come confessione privata. Dal ricordo di una notte in cui entrando in chiesa per caso non si sentì più solo, al viaggio su un treno vuoto la sera della vigilia, fino alla memoria della figura della madre. Testi magistrali come ferite aperte di una coscienza insonne, arricchiti da una intensa nota di Marcello Veneziani, uno degli intellettuali contemporanei più attenti alla figura dello scrittore.

Un tram senza rotaie

di Gianfranco Bettetini

editore: Interlinea

pagine: 96

In questa «fiaba per adulti in venti tempi» si narra di un Natale a Milano nel dopoguerra, con personaggi presi nelle spire di una passione che diventa ossessione e che si trasforma in parabola di un secolo di vita italiana.

Il teatro del sole

di Vincenzo Consolo

editore: Interlinea

pagine: 40

Tre brevi racconti ambientati a Natale tra Parigi e la Sicilia. Realtà e sogno di un grande scrittore. Il Teatro del Sole è la piazza Quattro Canti, famosa scenografia di marmi nel centro di Palermo.

La mangiatoia

di Ai Qing

editore: Interlinea

pagine: 64

Un'intensa raccolta del grande poeta cinese contemporaneo (1910-1996). Nei suoi versi ci appare una Maternità dolorosa e desolata, eppure toccata dal segno della grazia e della speranza.

I bambini hanno bisogno

Memorie natalizie e canti per la vita che nasce

di Elio Fiore

editore: Interlinea

pagine: 80

Memorie natalizie (dai ricordi d'infanzia al presepe nel ghetto di Roma) e canti per la vita che nasce ("perché i bambini hanno bisogno di te, uomo, per ricordarti di essere stato bambino"). Con tavole di Giosetta Fioroni e una testimonianza di Rafael Alberti.

Auguri di buon Natale

Arte e tradizione delle cartoline augurali

di Walter Fochesato

editore: Interlinea

pagine: 160

Arti applicate e tradizione si fondono in questa raccolta delle più belle cartoline d'autore della prima metà del novecento. Quante curiosità in questi semplici cartoncini augurali: non solo l'albero, le campane, gli zampognari, ma anche il panettone, gli sport della neve, lo spazzacamino, i portafortuna vari e gli amanti (e persino pinocchio!). A sbizzarrirsi sono illustratori quali Bertiglia, Metlicovitz, Meschini, Sgrilli per arrivare a Maria Pia e a Luisa Fantini.

L'adorazione dei Magi e dei pastori

di Pieter Bruegel e Mario Luzi

editore: Interlinea

pagine: 32

Un grande poeta, Mario Luzi, ripropone la tradizione dei magi e dei pastori attraverso due testi intensi, accostati a una delle più originali rappresentazioni artistiche sull'adorazione, quella di Brueghel il Vecchio che non mostra la ricchezza di pochi ma riesce a ridare umanità vera e corale all'evento, come canta il poeta: "ma sanno / ed ignorano all'unisono...", perché "ne avevano / pace, pace e tormento".

Tentazioni

di Mario Soldati

editore: Interlinea

pagine: 40

Torna un racconto autobiografico di Mario Soldati nella versione originale inedita (la prima edizione, nel 1943, aveva subito la censura). Lo scrittore rivive, in queste pagine ritrovate, una vigilia dell'Epifania: un incontro tra sacro e profano, tra memoria e sentimenti.

Sorridi a Natale

Le più belle vignette

di Guido Clericetti

editore: Interlinea

pagine: 80

"L'umorista è un pessimista allegro" dice parlando di sé l'autore di questo libro, Guido Clericetti. Un umorismo poggiato su queste basi può riuscire a ridere e a far ridere, con tenerezza e garbo, anche del Natale. Protagonisti i famosi omini con gli occhi a croce che, si dice, piacessero molto anche a Giovanni Paolo II.

La musica dell'isola

di Laura Mancinelli

editore: Interlinea

pagine: 32

Dall'autrice di Amadè, un racconto sospeso tra fantasia e realtà, ambientato nella magica atmosfera natalizia dell'isola di San Giulio, narra la storia dell'incontro tra una donna e un clochard, entrambi amanti di musica classica. Il rapporto si interrompe improvvisamente fino a una misteriosa apparizione sull'isola di San Giulio, sul lago d'Orta, una notte di Natale. Premio letterario "Storia di Natale" 2000.

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