Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...)
Il falsario sognatore
Un bohémien di provincia
di Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 248
Che cosa spinge Pier, giovane di Masera, paesino della piemontese valle Vigezzo, a tralasciare gli studi per il richiamo delle vie del mondo?
Montale dietro le quinte
Fonti e poesie dagli Ossi alla Bufera
di Carla Riccardi
editore: Interlinea
pagine: 184
Un altro importante tassello si aggiunge alla bibliografia degli studi montaliani.
Veli di passione
di Nada El Hage
editore: Interlinea
pagine: 128
Quale testimonianza giunge da Beirut, una città martoriata? Dolore, ma anche, o meglio, "l'ultimo cui si aspira (al-mubtaghi) e il fine ultimo (al-muntahi)": è Dio, inizio e termine di tutte le cose, principale oggetto della ricerca della poetessa libanese Nadia El Hage, compiuta in una mistica solitudine. Attraverso versi ricchi di luci e colori la giovane autrice eleva la propria chiamata vibrante e assetata di Dio e lo fa con una delle voci più autentiche e uniche della letteratura araba contemporanea.
Parole essenziali
Un sillabario
di Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 232
"L'uomo dotato è colui che mira all'essenziale e lascia da parte tutto il superfluo" è una delle prime citazioni in questo ricco repertorio
Il cavallo a dondolo e l'infinito
Temi e autori di letteratura per l'infanzia
di Pino Boero
editore: Interlinea
pagine: 136
Cavalcando idealmente un cavallo a dondolo, segno del gioco e metafora della progettualità fantastica, Pino Boero immagina l'infinito rappresentato da temi e autori della produzione per bambini che hanno contribuito ad allargare i confini della letteratura per l'infanzia.
Le muse di Montale
Galleria di occasioni femminili nella poesia montaliana
a cura di Giusi Baldissone, Eugenio Montale
editore: Interlinea
pagine: 120
"La ricerca del fantasma femminile percorre tutta l'esistenza di Montale e tutta la sua scrittura"
I Malavoglia
di Giovanni Verga
editore: Interlinea
pagine: XCVI + 568
La nuova serie dell'Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga s'inaugura con la pubblicazione del capolavoro dell'autore, I Malavoglia, nell'edizione critica a cura di Ferruccio Cecco, condotta sulla base dello studio del ricco materiale manoscritto che consente di entrare nel vivo del laboratorio verghiano per documentare la travagliata elaborazione del romanzo dal primo abbozzo del 1874 sino all'edizione definitiva del 1881 pubblicata a Milano dall'editore Treves.Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga: piano editoriale e sottoscrizioni
Mario Soldati tra luoghi e memoria. Inediti, testimonianze, studi e immagini
Microprovincia 51 52
rivista: Microprovincia
pagine: 200
Testi di Gualberto Alvino, Giorgio Bárberi Squarotti, Massimo A. Bonfantini, Pierfranco Bruni, Carlo Carena, Antonio Castronuovo, Lino Cerutti, Roberto Cicala, Alessandra Farina, Angelo Gaccione, Stefano Ghidinelli, Elisabetta Orlandi, Ercole Pelizzone, Giovanni Tesio, Marco Travaglini, Anna Soldati.A sessant'anni dal suo romanzo più popolare che è stato tra i primi best seller italiani del dopoguerra, Lettere da Capri, Mario Soldati è ricordato tra luoghi e memoria dalla rivista "Microprovincia" con inediti (lettere, un atto unico e una straordinaria intervista-confessione), testimonianze e studi (da Giorgio Bàrberi Squarotti a Giovanni Tesio, da Carlo Carena a Roberto Cicala, da Gualberto Alvino a Stefano Ghidinelli e altri) oltre a immagini fotografiche d'archivio. Come afferma nell'intervista qui pubblicata: «È alla vita che bisogna pensare. La letteratura viene da sé. Io ho letto tanti libri, vivo nei libri, sono pieno di libri dentro e fuori di me; ma io cerco tutto il contrario del libro, cerco la vita».
Noi
Incontri di una lunga vita salvati in poesia
di Carlo Alberto Carutti
editore: Interlinea
pagine: 176
L’esordio poetico di Carlo Alberto Carutti si affida a questa sessantina o poco più di testi che vogliono “salvare in memoria” l’essenziale di una lunga esperienza di vita. Il “noi” del titolo è soprattutto degli affetti, familiari, di amicizia, di generazione; magari frutto di tardive scoperte ma non per questo meno accolti; e che nel collezionista appassionato di quadri e strumenti musicali si estende anche a questi oggetti altrettanto simbolici di una pluralità, di una cerchia moltiplicata, nel tempo e nello spazio, di condivisione della bellezza: che appunto è tale solo se l’io vi trova riflesso un noi. Questo noi inglobante affianca prima di tutto all’io poetico quello che nei riepiloghi della memoria appare come «il primo delli suoi amici», tanto da farsi ideale “motore” della raccolta, Giovanni Testori. A distanza di settant’anni è come se ora Carutti riscontrasse pubblicamente, dopo la lunga consuetudine privata con l’amico e il familiare – tramata in particolare, più che di letteratura, di spedizioni per quadri e pittori, per rivelazioni di mostre e di pitture – quella lontana, liminare inclusione di amicizia. Un suggello di vicinanza rivendicato da Carutti anche con la decisione generosa di inserire nella raccolta un bel manipolo di disegni inediti del suo amico Gianni, sorprendenti disegni del terribile 1944, di un Testori ventunenne che, muto di parole, si raccomandava allora a un segno tra Picasso e Braque per le sue angosciate riflessioni sulla condizione umana.
I silenziosi strumenti d'amore
di Roberto Piumini
editore: Interlinea
pagine: 120
Da un grande affabulatore un vero e proprio canzoniere amoroso, composto solo da sonetti che, pur nella forma chiusa della struttura metrica classica, raccontano con assoluta naturalezza un amore dei nostri giorni.
Visti da fuori. La poesia italiana oggi in Europa
Nuova corrente 153
rivista: Nuova Corrente
pagine: 136
Qual è l’immagine che ha la poesia contemporanea italiana all’estero, fuori dei suoi confini culturali e linguistici?
Teatro, narrativa, critica
Autografo 51
rivista: Autografo
pagine: 228
Il numero 51 di "Autografo" si muove tra teatro, narrativa e critica del Novecento e il tema portante è il farsi del testo